Gruppo Alpini di Garbagna Novarese

Sabato 26 e domenica 27 febbraio si è tenuto a Garbagna il 10° anniversario di fondazione del Gruppo, la paura che il tempo fosse inclemente come nel festeggiamento del 5° era alta, per fortuna il tempo è stato magnanimo, anziché pioggia a dirotto come la volta precedente abbiamo avuto una splendida giornata. Con nostro e specialmente mio piacere è arrivato dalla Carnia  un autobus con gli amici penne nere  di Ampezzo, Paluzza e Gradiscutta che hanno accettato l’invito sobbarcandosi centinaia  di chilometri per essere presenti alla nostra festa.
In sede sabato sera prima dell’inizio delle manifestazioni gli alpini del gruppo hanno fraternizzato con gli amici friulani attorno ad un tavolo bandito di consumazioni improvvisate basate su frittate e salumi, tutto ciò condito da vino e grappa ai lamponi portata appositamente per l’occasione.
Alle ore 21 presso la Chiesa Parrocchiale si è esibito il "Coro CAI" di Novara con un repertorio tipicamente alpino che ha riscosso numerosi applausi. Grazie all’ottima acustica, alla bravura dei cantanti, e a tutti quei cappelli alpini ci sono stati momenti, tipo all’esecuzione di "Monte Canino" veramente da  come si suol dire accapponare la pelle. La serata si è poi conclusa  con un rinfresco presso il centro culturale.
 Ritrovo per tutti la domenica mattina al monumento dedicato ai caduti, ove con una cerimonia  il parco è stato ribattezzato "Parco dell’Alpino" con la deposizione della corona.
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco,la Giunta Comunale,tre Labari e diciassette Gagliardetti rappresentanti tutti i gruppi limitrofi e tanti alpini con nostra grande soddisfazione.
Accompagnato dalla fanfara alpina di Foresto Sesia, il corteo ha raggiunto la Chiesa Parrocchiale ove è stata celebrata la SS Messa e il coro di Garbagna ha interpretato splendidamente "Signore delle Cime". Al termine della funzione il corteo ha raggiunto il cimitero ove è stata deposta una corona a memoria di tutti i caduti, mentre la banda intonava le note del "Silenzio".
Alle ore 12, tutti invitati al rinfresco presso il centro culturale ove si è provveduto alla consegna dei quadri  ricordo ai rappresentanti dei gruppi intervenuti e ad una simpatica cerimonia di scambi di  doni  tra gli amici di Ampezzo, l’Amministrazione Comunale e le varie associazioni.
Alle ore 13 si è svolto il pranzo con centocinquanta partecipanti, pranzo naturalmente cucinato e servito dagli alpini Garbagnesi, al termine del quale si è bevuto il caffè preparato dall’alpino Pieri di Udine con la sua famosissima caffettiera da 200  caffè, mentre la banda allietava l'atmosfera:
Al  termine di una giornata così riuscita, c’è stato un commovente saluto agli amici alpini giunti da così lontano e un arrivederci a Parma.
PS:
Tra l’altro ho avuto il piacere di rivedere dopo 43 anni  Eugenio Ariagno, capogruppo di Greggio con il quale ho condiviso il BAR a BRA nel lontano 1962.
Luciano Leonardi