Chi siamo

La storia

Il Gruppo Alpini di Garbagna nasce nel 1994, su iniziativa di Soci residenti nel paese ed iscritti al Gruppo ANA di Novara, Luciano Leonardi e Renato Marangoni. Il Comune mette gentilmente a disposizione una stanza nel Municipio, dove sarà possibile tenere riunioni e depositare gli effetti del Gruppo. Nel febbraio del 1995, presso la Chiesa Parrocchiale San Michele, avviene la benedizione del Gagliardetto e della Costituzione Ufficiale. I Soci sono venti e gli Amici sette.

Agli inizi del 2001 si parte per la preparazione della nuova sede: il Comune offre una sala nella vecchia scuola frontale al Municipio, l'impianto elettrico, le stufe per il riscaldamento ed un piccolo contributo. Gli Alpini rimettono a nuovo l'interno, sostituendo anche gli infissi esterni.

Nuova Sede del gruppo Alpini di Garbagna                                 Sala interna della nuova sede del Gruppo Alpini di Garbagna

Il monumento

Contestualmente parte la costruzione del monumento dedicato agli Alpini ed ai caduti, all'ingresso del paese.

Monumento dedicato agli Alpini ed ai cadutiI massi, di notevoli dimensioni e procuratisi in montagna grazie ai mezzi meccanici gentilmente messi a disposizione dal sig. Monzaschi, vengono appoggiati l'uno sull'altro in modo che formino la struttura e bloccati con il cemento; sopra viene posizionata un'aquila di bronzo, acquistata presso la fonderia Perincioli di Quarona.

I festeggiamenti per l'inaugurazione delle due realizzazioni hanno inizio nella serata di sabato 10 novembre, con il concerto, nella Chiesa Parrocchiale, del coro "Antonio Vivaldi" di Cambiano. Nella mattinata di domenica 11 novembre si ha, prima, l'inaugurazione della nuova sede in via Matteotti, dove viene impartita la benedizione del Parroco Don Giovanni; poi, il corteo, preceduto dalla banda di Caltignaga e formato da amministratori locali, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, Esercito e Guardia di Finanza, dai rappresentanti del Gruppo Alpini di Novara, Omegna, Cameri, Caltignaga, Trecate, Romentino, Vespolate, Bellinzago, Marano Ticino e Oleggio, dagli Alpini locali e dai cittadini, raggiunge il nuovo monumento in via Piave. Dopo il discorso del capo-gruppo Luciano Leonardi, che specifica il senso dell'opera e dona la struttura al Comune di Garbagna, viene tolto il drappo e scoperta l'aquila.

 

Negli anni  gli iscritti si sono sempre  aggirati  su una  quota di circa  55 soci e 25 amici  aggregati .

Il mitico Capogruppo Leonardi Luciano, è stato succeduto nel 2006 da Buslacchi Claudio.

 

Le manifestazioni storiche

Il Gruppo partecipa e promuove diverse attività durante l’anno.

Nell'ambito della "Sagra della Madonna di Campagna", che si tiene nella prima settimana di settembre, ha a disposizione la serata del venerdì, sotto il tendone gentilmente offerto dalla Pro Loco; qui gli Alpini cucinano e servono ai tavoli:

il ricavato viene utilizzato per la gestione delle attività svolte durante l'anno, per beneficenza e per l'acquisto dell'occorrente attrezzatura.

A Luglio si organizza “la pesciolata”  festeggiando i ragazzi bielorussi, ospiti nel paese grazie all’Associazione Noi Con Loro

Un'altra interessante manifestazione è la "castagnata alpina", organizzata verso la fine di ottobre: il Gruppo cerca di ricreare un clima tipicamente alpino,  viene offerto vin brulè, torte di castagne e caldarroste abbrustolite in due grossi cesti metallici, appesi su treppiedi disposti su braci di robinia che, insieme a clima quasi invernale, alle divise ed alle lunghe penne nere, creano un'atmosfera veramente particolare.

Over65Dal 2001 , inoltre, ha luogo presso il Centro Culturale di Garbagna Novarese la festa per gli "over 65", riservata ai residenti con età pari o superiore ai 65 anni. Il pranzo è integralmente e gratuitamente offerto dalla sezione locale del Gruppo di Garbagna,  e vi prendono parte un centinaio di invitati. Gli Alpini, trasformati in cuochi e camerieri, preparano un menù degno del miglior ristorante: antipasti, due primi, due secondi, formaggi, frutta e torta, tutto accompagnato da un buon vino bianco e rosso. L'intenzione è quella di creare un'occasione di ritrovo per tutti gli "over 65", che hanno, così, modo di conversare, ricordare episodi trascorsi in gioventù e vivere una giornata in compagnia. A chi non può partecipare, a causa di problemi di salute, gli Alpini mediante contenitori termici  portano a ciascuno di loro, “ la razione alpina” un semplice modo per far intendere che non sono dimenticati.

Gli Alpini intendono riproporre sino quando sarà possibile tale manifestazione, per ringraziare i nostri anziani, a cui il paese deve sicuramente molto.

 

Visita anche la sezione: "Diario delle Attività" cliccando sul collegamento qui sotto o nel menù principale. Sono disponibili eventi con foto, articoli di giornale, bonifici, lettere e ringraziamenti e i vostri commenti che documentano l'operato dagli anni 2003 ad oggi.

Diario delle Attività